Dal confronto tra circa 50 Stakeholders Elbani, è emersa l’esigenza di concentrarsi su 3 temi principali:
- Ambiente e Bellezza del Territorio
- Turismo sostenibile
- Cultura
Sano Buon Vivere seguirà gli sviluppi dell’iniziativa, grazie al nostro Ambassador e giornalista, Paolo Chillè.

La Bellezza può e deve andare di pari passo con la sostenibilità, soprattutto alla luce dei recenti obiettivi internazionali di neutralità climatica, tutela della biodiversità e gestione responsabile di acqua e rifiuti, fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile.
È nell’ambito di questa strategia che si colloca Elba 2035, il progetto di ascolto e ingaggio del territorio promosso da Acqua dell’Elba – azienda toscana che ormai da tempo persegue un modello di sviluppo incentrato sulla sostenibilità – e coordinato da EY (network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità e transaction).

Ormai alla sua terza ed ultima tappa, il progetto punta a elevare la qualità di vita dell’Isola e dei suoi abitanti, ponendo l’Elba all’avanguardia nella gestione delle acque,dei rifiuti, delle strategie plastic free e paper free e discutendo del potenziamento delle energie rinnovabili fino alla possibilità del carbon neutrality, con l’obiettivo di garantire l’indipendenza totale dell’isola.

Dall’elaborazione di queste tematiche, è nato il primo manifesto di Sostenibilità dell’Isola d’Elba, incentrato appunto sugli obiettivi dell’Agenda 2030.
Le idee alla base del manifesto verranno sviluppate grazie al confronto tra circa 50 selezionati stakeholders, elbani e non.
Oltre ai 7 sindaci dell’isola, alla progettazione stanno partecipando i rappresentanti locali delle associazioni ambientaliste, delle realtà impegnate nella gestione risorse territoriali e turistiche,delle aziende che si occupano di infrastrutture, delle associazioni culturali e della scuola,e tra le personalità nazionali di spicco ad aver avuto un ruolo nel progetto, anche il neoministro dei Trasporti del governo Draghi, Enrico Givannini.
l Manifesto sulla Sostenibilità dell’isola d’Elba, verrà presentato ufficialmente il 2 luglio 2021 durante la giornata d’inaugurazione della terza edizione di SEIF (Sea Essence International Festival), il primo festival internazionale dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare e della sua essenza.

I FOCUS DEL PROGETTO:
- Ambiente e bellezza del territorio
- Neutralità Climatica
- Tutela del mare e della biodiversità dell’isola
- Gestione responsabile di acqua e rifiuti
- Attenzione al turismo sostenibile aumentando e migliorando i servizi per il territorio e favorendo la mobilità sostenibile e car-free.
Fondamentale anche la Formazione del capitale umano, in primis attraverso la valorizzazione delle tradizioni, del patrimonio storico e dell’enogastronomica dell’isola.

Elba 2035 è dunque un’iniziativa altamente innovativa che mira a settare l’agenda dello sviluppo sostenibile “partendo dal basso”, dall’ascolto dei cittadini e delle istituzioni di un territorio, tanto che già a giugno 2020 era stata indicata da ASviS – l’Alleanza che riunisce oltre 270 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile italiana – come best practice e inserita nel programma della settimana dello Sviluppo Sostenibile 2020 tra le prime proposte per la realizzazione di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite elaborate da un soggetto privato.
Nello specifico, il progetto è stato riconosciuto come modello per la messa a terra dell’obiettivo 11 dell’Agenda 2030: “Rendere le Città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”